giovedì 24 marzo 2011

Ogni lasciata è persa!

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare

L’esperienza mi ha insegnato che è bene diffidare di coloro che parlano troppo e che facilmente promettono: state pur certi che nel 99% dei casi disattenderanno le vostre aspettative!
Del resto, bastano pochi indicatori per capire se una persona sia affidabile o meno: se fa ritardo ad un appuntamento, se promette di telefonarvi e poi non si fa sentire, se ad una vostra precisa richiesta o proposta (del tutto lecita, naturalmente!) tergiversa e prende tempo, allora siete molto probabilmente di fronte ad una persona poco attendibile. Un’analisi come questa, veloce e alla portata di tutti, vi preserverà da delusioni e frustrazioni e vi aiuterà ad orientare correttamente la vostra capacità di discernimento, schivando abilmente i millantatori che, purtroppo, popolano la nostra quotidianità.
A volte, sono fuorviata dalla proiezione sugli altri del mio modo di essere o di comportarmi. In altre parole, poiché in me è innato il senso della responsabilità e del rispetto della parola data, sono portata a pensare istintivamente che tutti condividano ed osservino i miei stessi valori. Poi, la razionalità e il buon senso mi riportano con i piedi per terra e, con amarezza, mi rendo conto che, sotto questo profilo, non siamo tutti uguali.
Ecco perché mi piace circondarmi di persone propositive e creative che, sappiano, tuttavia, abbinare l’inconsistenza delle chiacchiere con la concretezza dei fatti. Entrambi i momenti sono stimolanti e coinvolgenti, ma l’uno senza l’altro risulterebbe sterile: il solo parlare, o straparlare, verrebbe da noi percepito come un’improduttiva perdita di tempo, mentre il solo fare, senza alcuna progettualità, si ridurrebbe a puro meccanicismo. Quando, viceversa, siamo in grado di dare materialmente séguito ai propositi che abbiamo palesato agli altri, il risultato finale sarà quello di aver prodotto qualcosa di tangibile, il che aumenterà la fiducia che il prossimo ripone in noi. Al tempo stesso, accrescerà anche la nostra autostima, cosa che ci consentirà di intraprendere molto più facilmente il processo di miglioramento e crescita personale a cui tutti aspiriamo.
Se ciascuno di noi avesse chiara questa mirabile simbiosi esistente tra il dire e il fare, penso che difficilmente tra di loro frapporrebbe il mare!
E adesso, seconda parte della puntata ‘rivoluzionaria’!
Chi mi segue assiduamente saprà che nell’ultimo post  l’istinto e (dettaglio non trascurabile!) il cuore avevano guidato la mia scelta tra partire per Siena, scegliendo la carriera nel Monte dei Paschi, o restare a Napoli, scegliendo l’amore. Voi che avreste fatto? Personalmente, senza pensarci su troppo, optai per la seconda alternativa. Chi mi conosce e, soprattutto, sa che tipo di vita conducevo prima di accasarmi – sempre in giro, affaccendata tra lavoro, viaggi, amici, sport – avrebbe scommesso sulla mia scelta tutto quello che possedeva: di sicuro avrei sposato il lavoro e, soprattutto, il ritorno nell’amatissima ed agognatissima Siena! Ma, si sa, andare controcorrente è ciò che mi riesce meglio e, quindi, anche quella volta, non mi smentii. Sapevo che molti mi avrebbero aspramente criticato per questa decisione, soprattutto perché mi ero conquistata il rientro in Toscana con le unghie e con i denti.
Anche in questa delicata circostanza, fui aiutata da un grande pregio che ho la presunzione di riconoscermi: quello di non lasciare che il passato o il presente influiscano sul futuro che ho intenzione di scegliere per me stessa!
E’ vero, mi ero impegnata strenuamente, sia a livello fisico che psicologico, per ritornare a Siena, ma, alla luce dei nuovi accadimenti, era giusto che tutto venisse riconsiderato secondo un diverso ordine di priorità.
Solo col senno di poi avrei capito se avevo fatto la scelta giusta per me! Ma, confidando nel mio sesto senso, mi incoraggiava l’attendibilità di un altro proverbio: “Ogni lasciata è persa!”

3 commenti:

  1. Anch'io ho alle spalle una lunga
    serie di anni di bancario per caso...
    Il tuo blog è bello,e quanto scrivi è interessante.

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  2. Grazie per la visita, Costantino, e benvenuto! Ovviamente, ho dato anch'io un'occhiata al tuo sito! Complimenti, continuerò a seguirlo con attenzione!
    A proposito! Sei ancora bancario per caso oppure hai scelto un'altra strada?
    A presto.

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  3. Grazie per la cura del http://maustratosaoidosodenuncie.blogspot.com
    Fraterno abbraccio dal Brasile

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