lunedì 9 dicembre 2013

Belle a tutti i costi: cosa siete disposte a fare?

Inutile negarlo: chi è bello ha sempre una chance in più di chi non lo è! Indubbiamente, sulla lunga distanza, le qualità che contano (e che durano!) sono altre e, al pari della bellezza, hanno il loro indiscutibile peso. Tuttavia, il primo impatto è quello che lascia il segno più profondo e che appaga la nostra naturale tensione verso ciò che emana armonia e grazia.
Del resto, e non tocca a me dirlo, sin dalla notte dei tempi tutte le civiltà, prima fra tutte quella greca, hanno costantemente orientato le loro capacità e i loro talenti verso la ricerca della bellezza, quale simbolo di perfezione ideale e mezzo per avvicinarsi al divino.   
Oggi le cose sono cambiate e non di poco: quella ricerca è spesso divenuta ossessiva, ma soprattutto ha perso le nobili finalità che le attribuivano gli antichi. 
Apparire belli a tutti i costi è un must da cui nessuno deve prescindere, qualunque sia l'età o il sesso. Il vero problema, tuttavia, non sta tanto nel fatto di voler migliorare la propria immagine, quanto, piuttosto, nell'aver totalmente dimenticato che l'apparenza è solo l'involucro di un tesoro ben più pregiato: l'Essenza.
La filosofia è piena zeppa di dissertazioni sulla contrapposizione tra essere ed apparire, e, naturalmente non è mia intenzione tediarvi, anche perché non ho le competenze per intrattenervi sull'argomento.
Tuttavia, fermo restando l'assioma con cui ho esordito, è innegabile la seguente constatazione: la bellezza come la si intende oggi è divenuta quasi fastidiosa, poiché il piacere che la sua vista procura si accompagna sempre più spesso alla vanità unita alla banalità. Dietro una bella copertina patinata raramente si nasconde una profondità del sentire e del pensare: tutto è finalizzato al fare bella mostra di sé. E poiché questo è il modello che viene proposto come vincente, scatta la corsa forsennata alla ricerca, anche artificiale, della perfezione fisica.
Ma, dico io, non è meglio emulare una Barbra Streisand che ha fatto dei suoi difetti un’icona di bellezza singolare e molto apprezzata? Ella ha intelligentemente accettato ed amato ogni parte del suo aspetto esteriore, anche ciò che, probabilmente, un’altra donna avrebbe cercato di camuffare sotto strati di cerone o, peggio, di correggere con l’aiuto del chirurgo estetico.
Insomma, perché accontentarsi di fare solo il soprammobile (anche se bello) e non di fatto la Prima Donna
Che la pensiate o no allo stesso modo, ogni commento è il benvenuto! Largo, dunque, alle belle fuori, alle belle dentro e a quelle, beate loro, che lo sono dentro e fuori!




lunedì 2 dicembre 2013

Dieta 'time': il mio personalissimo Calendario dell'Avvento!

Attenzione! Per chi non se ne fosse accorto, Natale è dietro l'angolo e, con esso, l'immancabile ed inevitabile maratona delle super-abbuffate.
Ecco perché (anche se con un giorno di ritardo) ho pensato di proporvi il mio personalissimo Calendario dell'Avvento che, se rispettato, vi porterà all'appuntamento delle festività natalizie in piena forma. 
Cominciamo, dunque!

2 dicembre (-23 giorni): assumete solo liquidi, come acqua, tisane, brodi vegetali fatti in casa, evitando, ovviamente, bevande gassate, caffè e liquori. Ce la potete fare!
3 dicembre (-22 giorni): se il primo giorno vi è parso duro, pensate che ve ne attendono altri ventidue non molto dissimili. Oggi la casa prevede frutta: una mela a colazione, una a pranzo e una a cena. Acqua a volontà lontano dai pasti (Pasti? Quali pasti???) 
4 dicembre (-21 giorni): essere sopravvissuti alle prime due giornate del mio Calendario vi ha sicuramente temprati, per cui oggi posso andare giù pesante: pane e acqua, come i carcerati dei tempi che furono, (naturalmente, pane in quantità limitate, facciamo una fettina alta 1 cm per ciascuno dei pasti). 
5 dicembre (-20 giorni): pian pianino il Natale è sempre più vicino! Lo so, lo so, la vostra disperazione e la vostra fame crescono in maniera esponenziale, ma vedrete che il 24 dicembre mi ringrazierete. Oggi vi concedo una colazione a base di tisana drenante e una fetta biscottata integrale, un pranzo a base di minestrone di verdure fatto in casa e rigorosamente senza olio e una cena a base di..., no, a pensarci bene, la cena meglio saltarla: oggi abbiamo esagerato!
6 dicembre (-19 giorni): oggi San Nicola, che nella tradizione nordica, rappresenta Babbo Natale (ovvero Santa Claus), portatore di doni. Vi concedo, dunque, un piccolo regalo: potete annusare l'odore proveniente dalla cucina dei vicini, ma di fatto dovete accontentarvi di carote e finocchi a volontà.
7 dicembre (-18 giorni): la strada è ancora lunga, ma confido nella vostra tenacia. Se allungate bene il collo, potete vedere il traguardo in lontananza. Ebbene, come volete arrivarci, con due taglie in meno o in più? La risposta è scontata, per cui oggi alla dieta abbineremo un'ora di camminata veloce (anche se piove o nevica!!!)
8 dicembre (-17 giorni): l'Immacolata! Raccogliete tutte le vostre forze e, in caso di necessità, volgete gli occhi al cielo per un aiuto divino. Le tentazioni sono molte, ma sono sicura che riuscirete ad astenervi. Per frenare sul nascere ogni velleità del palato ed aiutare la vostra flora intestinale, vi consiglio un cubetto di lievito di birra sciolto in acqua tiepida: il sapore non è dei più gradevoli, ma bloccherà il vostro appetito e vi consentirà di limitarvi ad un pugno di riso a pranzo e a cena. Assolutamente da provare!
9 dicembre (-16 giorni): non mollate, ragazzi! Il vostro coach (cioè, la sottoscritta) è con voi! Consultate la bilancia e non potrete darmi torto. Oggi ancora frutta, ma la Dieta dell'Avvento prevede pere. Attenzione, però: a colazione e a pranzo la polpa di due pere, mentre a cena le bucce e i torsoli (del resto, anche Pinocchio, per placare i morsi delle fame, mangiò le bucce e i torsoli delle tre pere che prima aveva disdegnato!)
10 dicembre (-15 giorni): dopo tanta frutta e verdure, oggi un po' di proteine. Già pensate a un bel pollo arrosto o una bistecca ai ferri? E no, troppo lusso! Questa è una dieta rigorosissima. Vi concedo, piuttosto, 100 g di tonno al naturale ripartiti sull'intero arco della giornata. Vi state lamentando? Beh, allora aggiungo 10 minuti di corsa sul posto.
11 dicembre (-14 giorni): nelle diete non manca mai almeno un giorno in cui poter assaggiare un po' di dolce. Tuttavia, anche in questo caso, noi della Dieta dell'Avvento procederemo con i piedi di piombo. Ecco cosa vi spetta: 5 acini di uva passa a colazione, 5 a pranzo e 3 a cena, altrimenti ci prendete gusto!
12 dicembre (-13 giorni): per rendere più sopportabile la vostra dieta, potete organizzare una riunione pomeridiana con i vostri amici o amiche che stanno seguendo un regime alimentare dietetico e confrontare la vostra perdita di peso alla loro: vincerete alla grande! Ciò vi motiverà per la giornata che segue.
13 dicembre (-12 giorni): siamo al giro di boa. Per dare prova della vostra tenacia e determinazione, oggi digiuno assoluto. E' ammessa solo l'acqua.
14 dicembre (-11 giorni): se vi sembro troppo rigida, fatevene una ragione: ciò che conta è il risultato finale, qualunque sia il mezzo per arrivarci. Abbiamo poco tempo a disposizione e vi assicuro che questa è l'unica strada percorribile. Tanto per non perdere l'allenamento ai semi-digiuni, oggi gallette di riso o di mais, accompagnate da tisane snellenti.
15 dicembre (-10 giorni): manca davvero poco al Natale e il vostro girovita si è sensibilmente ridotto. Tuttavia potete fare di più, ve lo garantisco. Ecco perché oggi vi ho riservato un pot pourri di verdure varie. Sarebbe prevista anche la carne, ma noi ne facciamo a meno.
16 dicembre (-9 giorni): cercate di distrarvi e di non pensare alla fame. Lo so, è tanta, ma potete farcela. Uscite tutta la giornata e tornate per cena: vi attende una zuppa di cicerchie, ovviamente senza condimento. 
17 dicembre (-8 giorni): che ne dite di depurarci un altro po'? Beh, allora, come all'inizio del nostro percorso, di nuovo dieta a base di soli liquidi. 
18 dicembre (-7 giorni): siamo sempre più vicini alla meta e vi state comportando davvero in maniera egregia. Vi premio con una fetta di ananas a colazione e una a pranzo, ma a cena solo una camomilla senza zucchero, giusto per mantenere i nervi saldi.
19 dicembre (-6 giorni): mi dispiace darvi questa ferale notizia, ma negli ultimi giorni della Dieta dell'Avvento tireremo ulteriormente la cinghia. Pertanto, da oggi fino alla Vigilia dovrete limitarvi a verdure, possibilmente crude e prive di condimento, e ad acqua. Per i prossimi giorni, vi indicherò dei diversivi per sviare la fame.
20 dicembre (-5 giorni): barricate il frigo.
21 dicembre (-4 giorni): fatevi bacchettare le mani se le allungate su qualcosa di non ammesso.
22 dicembre (-3 giorni): se vi viene voglia di cibo proibito, guardatelo solo in foto.
23 dicembre (-2 giorni): promettetevi un mega regalo natalizio se riuscite a rispettare la dieta.
24 dicembre (-1 giorno): oggi dovete resistere solo fino al cenone della Vigilia. Vi prescrivo, pertanto, digiuno assoluto fino ad allora.
25 dicembre: potete abbuffarvi, finalmente!

Ovviamente, aspetto i vostri resoconti giornalieri, completi di andamento del peso e delle circonferenze critiche.

Buona Dieta dell'Avvento a tutti!