mercoledì 27 aprile 2011

Il bruco e la farfalla

Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova

E meno male! Se tutti ci limitassimo a fare sempre le medesime cose, sempre nel medesimo ambiente ed interagendo sempre con le medesime persone, il mondo non conoscerebbe alcun tipo di evoluzione, e tutti resteremmo aggrappati alla nostra personale zona di comfort, difendendola con le unghie e con i denti!
Al proverbio odierno, preferisco il suo opposto, Chi non risica non rosica, del resto, già diffusamente commentato in un post passato.
Il bello della vita, al contrario di quanto sostiene il motto odierno, consiste proprio nel prendere il volo, lasciando il nido soffice ed accogliente che ciascuno ha predisposto per soddisfare le proprie esigenze primarie, e spiegare le ali verso l’ignoto, verso la conquista di orizzonti nuovi e di vette più alte, che ci sarebbero rimasti ignoti se non avessimo osato!
E poi, per dirla proprio tutta, la mia intenzione più profonda era quella di prendere spunto dal proverbio di apertura per rendere omaggio, dopo Totò, ad un altro grande della comicità napoletana e, quindi, chiudere in questo modo il cerchio. Sto parlando, carissimi amici, dell’indimenticabile Massimo Troisi, creatore di una vena comica sottile e delicata, autore di film dalle atmosfere sfumate ed evanescenti, eppure così incisive e così impregnate della sua personalità da far quasi dimenticare che egli non sia più tra noi.
La scena che vi propongo è tratta dal suo primo film, Ricomincio da tre, del 1981, nel quale egli esordisce anche come regista e come sceneggiatore. Gli è accanto, quale impareggiabile spalla, il grande Lello Arena, con il quale in passato aveva dato vita al trio cabarettistico La Smorfia, completato dalla figura di Enzo Decaro.
Alla prima selezione, in cui si accenna, per l’appunto, al proverbio odierno, leggermente modificato ma con eguale senso, vorrei affiancarne una seconda, allorquando Gaetano (Massimo Troisi), trasferitosi a Firenze presso sua zia, si reca con l’amico Frankie (Vincent Gentile), un missionario mormone di nazionalità americana, a fare visita alla signora Ida (Laura Nucci) e a suo figlio Robertino (Renato Scarpa), che, nonostante quanto faccia presuppore il nome, ha oltre quarant’anni ed è succube di una mamma oppressiva ed accentratrice.
Godiamoci questi impareggiabili filmati!


 
Chi parte sa da che cosa fugge...


 Robertino


Dopo questa meravigliosa parentesi, torniamo, come di consueto, alle mie vicende! Eravamo fermi alla nascita del terzogenito Diego Maria, avvenuta il 16 luglio del 2007. Circa dieci giorni prima del parto mi ero trasferita a Sant’Angelo dei Lombardi con mio marito ed i bimbi, avvalendomi dell’aiuto della signora Maria, la babysitter napoletana, che mi diede la sua disponibilità per tutto il mese, dopodiché avrebbe fatto rientro a Napoli, dalla sua famiglia.
Visto che era mia ferma intenzione trasferirmi in Irpinia, dovevo, ovviamente, darmi da fare per trovare una sostituta di Maria.
Non essendo del tutto nuova all’ambiente paesano, sparsi la voce tra le mie conoscenze locali e nel giro di una settimana riuscii ad assicurarmi la collaborazione di una ragazza proveniente da un paese vicino.
I cambiamenti furono drastici: improvvisamente mi ritrovavo con un altro bimbo da accudire, in una casa, quella dei miei nonni materni, decisamente troppo piccola per le nostre esigenze, senza il supporto di mio marito che, nonostante mi avesse pienamente sostenuto in questa scelta (e non so quanti, al suo posto, lo avrebbero fatto!), era obbligato per la sua professione a lavorare a Napoli e, dunque, poteva essere con noi solo il fine settimana.
L’unico vantaggio era la presenza di mia madre, anch’essa, tuttavia, limitata ai soli mesi estivi, visto che Nonna Enza era divenuta una cittadina da oltre quarant’anni e ritornava al paesello nativo solo per il breve periodo vacanziero.
Insomma, con assoluta nonchalance, mi ero tuffata in un altra delle mie epiche metamorfosi, sicura che, anche stavolta, dal bruco sarebbe venuta fuori una farfalla!








4 commenti:

  1. Ciao! bel blog! grazie per esserti unita ai miei scrigni :)! Verrò presto qui a sbirciare quel che scrivi! A presto...Sibilla

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  2. Una farfalla che vola nel cielo della Vita.
    Mi sono perso a curiosare in giro.
    C'è un pò di polvere sulla libreria... scherzo e chiedo scusa ma ho trovato il tuo blog piacevole e quindi mi sono iscritto.
    Grazie.
    Paolo
    PS: confesso che una lacrima l'ho versata riguardando Troisi.
    Scusa, hai ragione + d'una.
    Buona giornata

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  3. Grazie della tua visita e del tuo commento, Paolo! Da buona esponente del gentil sesso, sono andata subito a dare un'occhiata al tuo sito, il Nobile Cavaliere, e non posso non ricambiare i complimenti! Alla prossima!

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