Il consumismo imperante ha ormai assorbito ogni aspetto, anche quello apparentemente più insignificante, della gestione e conduzione della casa. La massaia moderna è il bersaglio prediletto di una raffica di messaggi pubblicitari che propongono un prodotto diverso per ogni tipo di macchia, di odore, di riparazione da fronteggiare, e la poverina spesso cede al richiamo ammaliante di slogans che promettono l'impossibile.
Il risultato è che il mobiletto dei detergenti è stracolmo, mentre la casa non sempre offre allo sguardo il risultato che ci si aspetterebbe.
Alla luce di queste brevi considerazioni, vi pongo una semplice domanda: conoscete almeno uno dei 'segreti della nonna' per la pulizia e la conduzione della casa?
Vi assicuro che pochi prodotti, indubbiamente meno aggressivi ed inquinanti di quelli disponibili in commercio, sono in grado di soddisfare egregiamente le nostre esigenze in fatto di igiene e candore.
Sapevate, ad esempio, che l'aceto è un ottimo sgrassante? o che il limone è un rimedio portentoso per il calcare e per la ruggine del lavello? o che contro le macchie di muffa sui capi di abbigliamento niente può più di un ammollo nel latte bollente?
Tranquille, anche se personalmente utilizzo spesso questi rimedi naturali, non ho certo su di essi l'esclusiva. Per farli vostri, basterà chiedere alle vostre mamme o (meglio ancora!) alle vostre nonne, o ricorrere a qualche buon manuale di economia domestica.
A mo' di esempio, vi segnalo
ma, naturalmente, i manuali di questo tipo sono numerosissimi.
Il mio auspicio è che, qualunque sia il modo o il tramite, vi convertiate quanto prima ad una nuova religione, quella dei rimedi home-made. Anzi, vi prego di segnalarmi le vostre idee per la casa 'fuori commercio', per così dire, ossia tutti quegli espedienti che già rendevano 'linde e pinte' le dimore delle nostre nonne.
un manuale che sicuramente si rivela utile ;-)
RispondiEliminapiù che rimedi per la casa ricordo che la mia cara nonna memena faceva pane cotto con alloro contro disturbi di stomaco. Una volta sulla mia caviglia slogata e livida pose un albume montato bene a neve con tanto di fasciatura stretta stretta per un giorno e una notte. Poi per rendere le mani belle le faceva immergere per un po' nell'acqua dove aveva cotto le patate e negli inverni gelidi santangiolesi guariva le mie mani screpolate con un battuto di olio e limone. Per la casa? ricordo il limone strofinato per molto tempo sui fornellini tondi della cucina che diventavano lucidissimi. E anche acqua e aceto bolliti per lavare i pavimenti. Cara nonna mia!
EliminaGrazie, ragazze, per le vostre testimonianze. In particolare, grazie a Mena (ho capito che eri tu pur non avendo firmato il commento!), poiché sono tornata in un baleno alla mia infanzia e, soprattutto, sono riaffiorati nella memoria quegli odori domestici, tipici delle case delle nostre nonne!
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