martedì 8 marzo 2011

Due dolci pezzetti della mia vita...

Buon sangue non mente!

Oggi, se me lo consentite, vorrei prendermi una pausa dal racconto delle mie vicende! Il motivo di questa scelta è stata la visita che domenica scorsa ho ricevuto da parte di mia sorella Daniela e mio cognato Vito, insieme alle loro figlie, Paola e Fabiana. Ebbene sì! Oltre ad essere mamma di tre bambini, sono anche zia, fierissima, di due bellissime nipotine!
La maggiore, Paola, compirà 14 anni il mese prossimo! E’ un fiore che sta sbocciando e, ogni volta che la vedo, percepisco, nella sua bellezza ancora acerba, un passo in più verso la piena trasformazione in giovane donna. La delicatezza e la ritrosia dei suoi modi di fare contrastano nettamente con l’azzurro prorompente e sfacciato dei suoi magnifici occhi! Lo sguardo sveglio ed attento sul mondo che, filtrato da quell’indescrivibile colore, deve farle indubbiamente percepire le cose molto più vivide e nitide di quanto appaiano a noi altri, mi ricorda indiscutibilmente gli splendidi occhi celesti di mio padre. E non escludo che, al momento della nascita di Paola, Babbo Diego abbia fatto cadere dall’alto una scheggia azzurra che, adagiandosi delicatamente sul capo della piccina, abbia inondato di mare le sue piccole finestre sul mondo…
La seconda, Fabiana, di cui ho l’onore di essere madrina di battesimo, ha compiuto 11 anni ad ottobre. Con il suo fare maturo, è una donnina in miniatura, non solo per la giovane età, ma anche per le sue fattezze. Difatti, la mia figlioccia non eccelle in altezza, ma è innegabilmente ben proporzionata. Tuttavia, dietro l’apparente fragilità, si nasconde una vera e propria guerriera, dal carattere determinato e dalle idee molto chiare. Vi basti sapere che, la prima volta che la vidi, a poche ore dalla nascita, aveva gli occhi sbarrati, espressivi di uno sguardo che, senza enfasi, può essere descritto unicamente dal seguente aggettivo: inquietante! Sin da allora, la piccina volle incontrovertibilmente dichiarare al mondo che era venuta alla luce e che sarebbe stata tutt’altro che dolce di sale…
La mia primogenita Aurora, benché più giovane di quattro anni, è molto legata a Fabiana, che contraccambia in pieno tale sentimento, al punto che ella ha dedicato alla sua cuginetta un tema di italiano. Domenica scorsa dopo pranzo, ha voluto leggerlo a noi tutti e non esagero dicendo che ci lasciato senza parole.
Anche se pecco di nepotismo, non posso non condividere con voi, cari lettori, questo magnifico, sorprendente scritto. E’ un po’ lungo, ma vi assicuro che scorre leggero e piacevole come un ruscello in primavera. Del resto, buon sangue non mente!

“Descrivi una persona a te molto cara”
Aurora è la mia dolce cuginetta di 7 anni. Il suo nome ne rispecchia il carattere sempre allegro e vivace, spensierato e innocente. Infatti, il suo sole non tramonta mai e si riflette costantemente negli occhi grandi ed espressivi, azzurri come il mare, con sfumature di smeraldo. E’ proprio il suo sguardo sereno e curioso che risalta nel paffuto e roseo visino, reso ancor più luminoso dai sottili fili d’oro e di bronzo che, come un velo leggero, le ricadono sulle spalle. Essi sono raccolti, spesso, da un cerchietto colorato, che spicca a completare la grazia della piccola principessa. A volte, però, quando Aurora si apre in uno dei suoi rassicuranti e raggianti sorrisi, un dentino fa capolino dalla boccuccia, trasformando la mia cuginetta in un’adorabile e vezzosa streghetta.
E’ vero: Aurora ha tanti pregi, mentre un difetto è quello di muoversi in continuazione. Iperattiva nei suoi giochi, ma anche nei suoi semplici doveri, spesso “mi fa girare gli occhi”! Ed ecco che si rivela il suo lato da streghetta, che, dispettosa e testarda, volteggiando sulla sua scopa, viaggia con la fantasia nel suo mondo, fatto ancora di favole, nella sua realtà, popolata ancora di sogni. La sua frenesia, spesso, contagia anche la sua felicità. Infatti, Aurora sprizza allegria da tutti i pori, dimostrandolo con gli acuti cinguettii, i festosi salti e i buffi movimenti scoordinati.
Saranno proprio l’energia e la vivacità che la contraddistinguono a rendere Aurora insensibile al freddo. E’ rimasto memorabile nel vicolo in cui abita, a Sant’Angelo dei Lombardi, il suo defilé sul balconcino di casa, completamente innevato, sul quale, mentre il tiepido sole faceva posare i suoi invitanti raggi, la mia cuginetta era uscita preparata di tutto punto con costume da bagno rosa e sandali intonati, sfoggiando un ombrellino da sole e sistemando sul soffice tappeto bianco un telo da mare, su cui, poi, si era adagiata beatamente.
Forse avrete notato che, persino quella volta, la piccola modella aveva pensato ad abbinare vestiti ed accessori. Infatti, Aurora è particolarmente vanitosa e lo manifesta esibendosi in simpatiche mosse e pose. Indossa, quasi sempre, gonne e magliette sgargianti, impreziosite da ricamini e disegni colorati.
Tuttavia, io, con i miei consigli, cerco di avviarla al mondo della moda, facendole indossare jeans, felpe trendy e scarpe da ginnastica. Per convincerla ancor più, utilizzo la solita frase: <<questo è molto “da ragazza”>>.
Aurora si fida di me pienamente e mi imita, non solo nel campo dell’abbigliamento, ma anche nei comportamenti e nei gusti. Con Aurora, non solo mi diverto nel gioco delle stiliste e commesse di abbigliamento, ma anche e soprattutto ad inventare, aiutate da mia sorella Paola, balletti semplici e carini. Infatti, il ballo è uno dei tanti interessi che condividiamo. Così, io le insegno i passi di hip – hop e lei quelli di danza moderna. Proviamo, proviamo, fino ad afflosciarci sfinite sul tappeto e, guardandoci con i capelli arruffati e i visi paonazzi, scoppiamo in una fragorosa ed interminabile risata.
Spesso, i nostri pazzi giochi vengono disturbati dai due fratellini più piccoli di Aurora. Subito la streghetta, con sguardo minaccioso, si avvicina ai piccoli e ordina loro di fare un passo indietro, chiudendo la porta in faccia ai fratelli spauriti e delusi.
Spesso e volentieri, Aurora comanda a bacchetta Diego e Carlo, anche se il primo, il più piccolo, oppone resistenza. Lei, allora, lascia perdere perché già sa che l’altro, l’affabile Carlo, sarebbe disposto a tutto pur di giocare con la sorella maggiore. Non immaginerete mai quanto Aurora si diverta nel travestirlo da principessa, damina, commessa.
A volte, in casa avvengono vere e proprie rivolte, condite con urla, graffi e borbottii. La mia cuginetta, con gli anni, sta diventando sempre più attenta alle sue cose, che custodisce gelosamente. Perciò, rifiuta ai fratelli tutte le loro richieste, rispondendo loro con un deciso e chiaro “no”. Invece, con me e mia sorella è molto, anzi troppo generosa.
Come me, Aurora è una perfetta golosona. Ricordo nitidamente il brillare dei suoi occhi, quando mamma ci servì una coppetta di vetro, al cui interno fluttuava un candido mantello di panna tempestato di succose fragoline.
Principessa, modella o streghetta, arricchendomi con la sua allegria, i suoi sorrisi e le sue idee, Aurora è e rimarrà per sempre la mia cuginetta speciale.

Ci terrei a sottolineare che ho riportato il testo alla lettera, punteggiatura inclusa, senza alcuna correzione. Che dire, un vero portento, non trovate anche voi?

4 commenti:

  1. Da un "vecchio" maestro il mio voto è certamente 10 con lode.
    Brava a Fabiana, e brava anche all'orgogliosa zia Daniela che ci ha proposto un tema così bello!
    Ovviamente i complimenti sono estesi anche a papà Vito e mamma Daniela, e perché no, anche a zia Vera, la cui "penna" è altrettanto eccellente; segno che buon sangue non mente!
    Un'ultima annotazione: se sono questi i frutti che arrivano dalla scuola, perché rovinarla?

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  2. P.S.
    Brava anche Aurora per la sua estemporanea ed originale interpretazione delle stagioni!

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  3. Invidia pura scorre nelle mie vene!
    Neanche dai miei pensieri più reconditi potrà mai uscire una descrizione tale!!
    Bravissima!
    Mi piace soprattutto il rapporto che traspare non solo tra le due cugine, ma che c'è tra tutta la famiglia.
    E' come il mio.
    Io dico sempre che considero i miei cugini come fratelli e sorelle!
    Anna

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  4. posso testimoniare che è tutto vero. sono la madrina di Paola e la adoro senza riserve, ma anche Fabiana ha un posto speciale nel mio cuore. tutti e cinque (anche se Aurora l'ho vista per poco tempo e Diego e Carlo li conosco molto poco) sono speciali. brava sempre Silvana, ormai l'appuntamento con te ha superato quello con Un posto al sole (sic!), luisa.

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